Musica, arte e peccati, santità, voglie segrete senza forma se non per chi mai vedrà compierle, silenziosi gesti d'amore donati a pochi fortunati; ognuno di questi pensieri realizzati e un miliardo d'altre cose sono forse ciò che ci tengono in piedi. Gli scopi di ognuno spesso si mischiano con i percorsi degli altri, e di frequente tutti condizionano tutti in un processo infinito che andrà certamente oltre noi.
Questa breve storia parla di fiamme rosse che si toccano, dando origine a delle sconosciute conseguenze; narra con una scintilla di come l’ispirazione possa partire o continuare da eventi inattesi; racconta di come il mondo ascolta le nostre preghiere e le nostre speranze, e di come spessissimo ce le esaudisce sotto forme e dinamiche del tutto inaspettate.
Questa breve storia non racconta una storia, in verità è un pensiero imperfetto divenuto macchia sul chiaro dei vostri schermi.
buona VISIONE.
Alla luce del colore e delle tue parole questo fumetto è ancora più bello.
RispondiElimina:)
come dire...dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior. si avverte il tuo riguardare in cielo! continua così :)
RispondiEliminaGrazie Kayla, il tuo parere è importante:P. Pur considerando questa breve storiellina un momento artseker selvaggio durante le stressanti ore di lavoro, con tutti i limiti tecnici e le imperfezioni di cui è formato. Io penso che però, spesso, la bellezza vestita d'imperfezione sia molto più affascinante e stimolante della pura ed impeccabile bellezza spogliata d'ogni significato ( certo se becchi la bellezza+significato insieme e decisamente meglio;) )
RispondiEliminami sa che hai interpretato male il mio commento. O forse è solo una mia paranoia, a prescindere dalle imperfezioni tecniche con la mia frase mi riferivo proprio al contenuto, conoscendo poi il tipo di lavoro che fai per mantenerti. se avessi fatto, chessò, l'imprenditore saresti stato si pienotto di soldini ma col cazzo che avresti avuto il tempo di andare oltre alle cose. ma si sa, chi va oltre rischia di non accorgersi di ciò che calpesta. non rispondere a questo commento giustificandoti o roba simile, non ne vedo il motivo. anche da queste incomprensioni nasce qualcosa in fondo! :)
RispondiEliminanoo, antò. la mia risposta era per Kayla, visto che qndo l'ho scritta il tuo commento non l'avevo proprio visto. Cmq, figurati, non credo di dovermi giustificare di nulla. Certo che gurdo il cielo, per 13 minuti al giorno; mi ricorda di quanto siano piccoli i nostri pensieri di diamante.
RispondiEliminaC-i-a-o Antò e grazie per essere passato!! PS. L'ho capito il tuo discorso "diamanti non nasce niente...", etc. e sono pienamente daccordo con te. Ricordati; 13 minuti al giorno; ti sfido a trovare 13 minuti al giono per farlo!
ehehe...ok, trattasi di paranoia preinterattiva...ecco uno di quei momenti in cui odio internet!
RispondiEliminaPS:quale cielo? :p
ho trovato la storia molto originale.
RispondiEliminaè molto bello pensare di poter fare qualcosa per gli altri facendo le cose che ci piacciono, esprimendo quello che siamo. credo che sia uno dei sogni di ogni artista, pensare che un'opera propria possa emozionare anche solo una persona, aiutarla, divertirla...
oltre il proprio naso c'è un mondo...che a volte ci ascolta.
il protagonista torna a cantare perchè forse esce da un periodo oscuro, senza suoni. questo suo voler tornare al canto si esprime come inno alla vita, nei confronti di una persona sconosciuta che ha bisogno di lui. Bello, bello, bello. complimenti Matreus...per la voglia che dimostri ogni giorno...perchè sei ritornato a "cantare".
ottima tavola....
RispondiEliminaanch'io sono d'accordo con tè....
se l'imperfezione è cosa voluta è migliore di qualsiasi perfezione realistica ma priva di concetto, che non trasmette nulla,
è una bellezza muta....
Vadriel, Grazie. La tua descrizione della short story è migliore di quella che avrei potuto fare io avendolo voluto fare. Le tue parole mi consolano; quantomeno c'è ancora in giro qualcuno pazzo come me che capisce le cose che faccio;). grazie ancora Vadriel, essere pazzi o sani in due mi conforta. Grazie anche per i complimenti, tenterò di usarne la forza per fare sempre meglio.
RispondiEliminaALUMOX , che onore e che piacere che tu mi abbia fatto visita. Sono contento che la pensiamo allo stesso modo sulla bellezza e sulla sinfonia di un'opera che giunge all'occhio e al cuore al di là che essa sia perfetta nel tratto o imprecisa volutamente nella rappresentazione(in questo antoniob. è decisamente in gamba). Complimente sempre per le cose che fai, perchè hanno il dono di essere belle con l'anima, e la cosa non è affatto scontata. buon lavoro e speriamo di rileggerci presto magari dalle tue parti.
i complimenti che ti ho fatto sono tutti meritati^^
RispondiEliminaGrazie a te :)