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lunedì, febbraio 16

Un minuto...



















Un minuto di silenzio per i fiori che oggi sono stati uccisi. un giorno capiremo.

4 commenti:

  1. il 16 febbraio? mmm... forse era il post per 14.
    Comunque volevo dirti che i fiori sono morti, ma non sono morti invano. Secondo me hanno fatto nescere un sorriso ed un moto di sincera gratitudine in chi li ha ricevuti. Perchè a volte i gesti valgono più delle parole e non importa se sono gesti che sono stati ripetuti milioni di volte da milioni di persone, importa solo che siano sinceri per essere apprezzati.

    Ehy Matreus, sei tornato cupo dal tuo viaggio!
    Il mondo fa schifo, lo sapevamo anche da prima, ma si può pensare di cambiare lo schifo con il sorriso sulle labbra, e se si ha anche la gioia nel cuore riesce tutto persino più bello! ^^

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  2. ciao Kayla!
    Che piacere rileggerti...
    Cupo dici? Noooo, mica tanto; romantico direi, ma certo non cupo. Diciamo che mi piace guardare ed ascoltare dove normalmente non si osserva ne si sente nulla. Ho sempre una certa resistenza a dare per scontato le cose del mondo, anche le più banali.
    Comq, sono daccordo con te sul fattore sorriso, lo sai bene, visto che mi conosci e sai che l'ironia e l'autoironia fanno parte di me in profondità, ma capisco che delle volte le mie riflessioni possono apparire diverse da ciò che sono: semplicemente riflessioni aperte sullo stagno del mondo, senza pretese, ne bisogni.
    Grazie sempre per i tuoi interventi.
    Se lo vorrai, torna a trovarmi presto.

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  3. PS: cmq non solo il 14 si uccidono i fiori, ma tutti i giorni dell'anno:)

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  4. Da buon romantico hai una sensibilità spiccata e vedi dove un comune occhio non vede... malinconico, profondo... in una parola: ARTISTA.
    A.

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