Crasheye.

copertina di Angelo Pavone

Bentrovati.
Come sapete, qualche settimana fa ha visto la luce il piccolo ma importantissimo progetto di Fumetto al cubo, che rappresenta un passo fondamentale per il fumetto Catanese e Siciliano, dando voce ad autori ed amanti della letteratura disegnata che hanno unito le forze per dare forma ad un grande sogno, in un territorio certamente arido e dove un'iniziativa di questo tipo brilla se possibile ancora più prepotentemente.

Che dire: le copie ( purtroppo non moltissime ) sono andate a ruba ovunque siano state mostrate, e qualche copia ha attraversato fisicamente lo stretto, diretto verso città e paesi lontani in cerca di semine e terreni fertili.

Cinque tavole con relativi malconci storyboard; ecco cosa vi offro oggi. Lo so, è gratis e non si paga. ma spesso il miglior modo per ripagare il lavoro di un artista è quello di far vivere le proprie opere attraverso coloro che se ne nutrono.


Ecco la prima tavola. Qualche lieve modifica tra prima versione e definitiva, ma sono sempre soggetto ad aggiustamenti ( spesso magari rovinando una buona idea o una buona inquadratura, ma questa è un'altra storia.)
Tavola due. Forse la definitiva risulta essere un po confusionaria; nello storyboard forse appariva un po' più scorrevole e lineare, ma tant'è!
Tavola tre. Lo so, lo storyboard è impresentabile, Ma mi piaceva avere davanti agli occhi il prima e il dopo. Mi da un senso di soddisfazione impagabile.Tavola quattro. Qui ho inserito due tavole preparative poiché nella prima versione il numero complessivo era di 6, che poi sono diventate 5. Il senso del racconto risulta un po' pressato nel risultato finale, ma lo spazio a disposizione mi ha obbligato a prendere una decisione sulle scene da tagliare.Tavola cinque. Forse quella che fra tutte soffre della repentina riduzione del corpo totale dell'episodio. Qui vedete la versione già adattata.

Ricordate. Sostenere Fumetti al cubo significa sostenere il Fumetto con la F maiuscola in Italia ed in Sicilia. Il fumetto non può essere composto solo dalle case editrici, piccole o grandi che siano, da coloro che vivono di esso e grazie ad esso, usandolo e sfruttandolo come fosse una puttana; il fumetto sono coloro che lo raccontano, dopo ore, tempo e sudore, è coloro che lo vivono, leggendolo nutrendosene con passione, amandolo, magari odiandolo; il fumetto siamo anche noi.

Continuate a seguirci.