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martedì, ottobre 18

La verità della Sedia.

Un giorno di qualche tempo fa, pare che fosse un venerdì, un'uomo vide una sedia impigliata sopra la fronda di un grande albero. Apparentemente non sarebbe strano assistere ad una scena simile, ma effettivamente, l'uomo di cui parliamo vive in un mondo, un'intero pianeta, dove non esistono le sedie, nessuno le ha inventate, e bisogna anche ammettere che nessuno saprebbe neanche come fare a costruirle. Perché? Misteri dell'universo su cui non indagheremo in questa sede.

Fatto sta che l'uomo vide questo strano oggetto sopra un'albero e la osservò a lungo. Tornando al paese racconto cosa vide, la descrisse in ogni suo aspetto, fino a descrivere la paglia sulla seduta e le sfumature di colore di quello strano arnese. Immaginate quanti di loro lo presero per pazzo, ma nel tempo, uomini e dinne si avvicinarono timidamente a quegli strani racconti. Cosa aveva davvero visto il vecchio Rosco?
Anni dopo quell'evento molti oramai credevano che quella cosa esistesse davvero; non importava che nessuno ne avesse vista più una, ne sopra gli alberi, ne sui monti dei paraggi. Non dimentichiamo che nessuno di questo mondo aveva visto mai una sedia, di conseguenza nessuno di loro poteva immaginare quale fosse il vero scopo di quell'ogetto così strano. Questo non sconfortòlcuni falegnami del paese, che provarono a ri-costruirla sulla base delle descrizioni del vecchio ed oramai deceduto Rosco, con il risultato di decine di variabili differenti e dai diversi utilizzi. Sedie a spalla, Sedie porta grano, Mini-Sedie porta chiavi, Sedie ammazza ratti e così migliaia di altri prototipi di sedie.
Già: nessuno aveva indovinato quale fosse il vero utilizzo di quello strano oggetto.
Nei secoli, qualche sparuto abitante del sempre più popoloso mondo aveva intuito il funzionamento della Sedia. Il piccolo Giarl aveva accostato il suo ancor più piccolo sederino sul lato piatto dell'oggetto a forma di sedia che i suoi genitori invocavano durante le preghiere; Keara aveva scoperto l'utilizzo della sedia molti anni prima, ma quando decise di condividere la sua conoscenza fu arsa viva ed accusata di stregoneria.

Millenni dopo la visione della sedia sopra l'albero, il culto della sedia era divenuto una religione mondiale che contava milioni di fedeli; ogni tanto qualche sparuto pazzo  tentava di convincere gli altri che quell'oggetto era straordinariamente comodo se usato per poggiarcisi sopra, ma nel migliore dei casi questi venivano presi per matti e solo nel peggiore uccisi o scomunicati. Il culto della sedia si divise in decine di segmenti differenti con diversi dogmi.
C'erano i cultori della sedia a spalla, dove i fedeli ne indossavano una a mo' di zaino durante la preghiera e così tanti altri culti, ognuno con una differenza sul racconto originale. Qualcuno di loro era convinto che nella visione Rosco avesse visto una sedia di colore rosso, altri che in verità la forma fosse più simile a quella di una panchina( anche questo oggetto mai visto dagli abitanti); così nessuno ricordava più il semplice e reale racconto del vecchio Rosco, divenuto leggendario profeta di un culto oramai mondiale.Un giorno, dice il mito, Rosco tornerà dal cielo, dove albergano tutte le divine Sedie che vegliano sul mondo e racconterà a tutti noi la verità sulla "sedia". Quando ognuno saprà per rivelazione a cosa davvero serve questo strano oggetto i culti si sfalderanno e così la setta delle panche e quella dei puff di pelliccia di lana si abbracceranno, il circolo sacro delle poltroncine con braccioli s'inginoccheranno ai perseguiti umili della panchina senza spalliera.

Il giorno in cui il vecchio Rosco tornerà tutti dovrebbero avere una sedia nei paraggi, così finalmente avranno un posto su cui poggiarsi.

Matreus


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